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Riqualificazione urbanistica di piazza Pellicciari
Gravina in Puglia 
2007

PROGRAMMA:
POR Puglia 2000-2006 – PIS “Habitat Rupestre” Mis. 4.16


CLIENTE:
Comune di  Gravina in Puglia (Ba)

CONCEPT:Il progetto di “Rifacimento pavimentazione stradale - area piazza Pellicciari”- Misura 4.16 POR Puglia “Interventi di potenziamento infrastrutture specifiche di supporto al settore turistico” – PIS n. 13 “Habitat Rupestre”, rientra tra le iniziative che l’amministrazione comunale di Gravina ha intrapreso al fine di potenziare le infrastrutture riguardanti la rete viaria, la pubblica illuminazione e la segnaletica turistica da realizzare a supporto delle strutture ricettive, nella consapevolezza che la valorizzazione di un patrimonio esistente di elevato valore storico architettonico e culturale, quale quello di Gravina, è il primario dovere che una comunità deve compiere nei confronti e nel rispetto delle generazioni a venire.
 
STATO DEI LUOGHI

Al fine di formulare le scelte progettuali, individuare gli interventi necessari e quantificarne il costo, sono stati eseguiti rilievi metrici dell’area interessata, misurazioni ed un rilievo fotografico rappresentativo dei  luoghi e dei particolari esistenti. Tale attività di ricognizione è stata poi riportata in apposita tavola grafica unitamente allo stralcio della foto aerea della zona, a costituire parte integrante degli elaborati tecnici di progetto da sottoporre all’attenzione degli organi competenti.

IL PROGETTO

La individuazione del sito oggetto di intervento è scaturita dalla consapevolezza della posizione strategica di esso in relazione al centro storico della città ed alla sua contiguità con i rioni antichi di Piaggio e Fondovico. La Piazza Pellicciari, infatti, assieme ad altro sito oggetto anch’esso di riqualificazione, via Fontana La Stella, è punto di raccordo cruciale per l’accesso alla parte più antica della città ed all’habitat rupestre che si snoda lungo il costone del torrente Gravina, con gli importanti punti di interesse paesaggistico, storico, culturale ed architettonico come le “grotte di San Michele Arcangelo”.

L’area, facilmente raggiungibile anche con mezzi di trasporto, sarà opportunamente attrezzata come area di sosta per auto e pullman, in modo da consentire ai visitatori di poter facilmente raggiungere a piedi, i siti di interesse turistico e culturale.

Le scelte più propriamente tecniche e progettuali si sono orientate, in linea alla allocazione del sito, al suo utilizzo ed alla sua funzione, al mantenimento conservazione e rifacimento del basolato in pietra naturale del luogo, esistente in quella come in molte altre zone del centro storico, al fine di preservarne la naturale bellezza ed il segno del tempo insito proprio nel materiale.

In fase immediatamente successiva a quella delle scelte generali e/o specifiche e di rilevazione dello stato dei luoghi si sono individuate le fasi di lavoro da eseguirsi che sono poi divenute oggetto di un computo metrico estimativo delle quantità e dei costi da sostenere e che possono riassumersi nelle voci di seguito elencate:

 

  • rifacimento, sostituzione e completamento della pavimentazione della Piazza Pellicciari antistante la Chiesa di Sant’Agostino, tutt’intorno alla villetta alberata a monte della chiesa, sino al limite di valle della “villa Comunale”, ivi compresi gli imbocchi delle strade confluenti nella piazza e le due aree di forma triangolare, sistemate a marciapiede ed antistanti due palazzi d’epoca esistenti, sul lato sud della stessa piazza. strade e piazze.
  • sistemazione dei sottoservizi, mediante realizzazione di pozzetti diffusi lungo tutta la fascia perimetrale della piazza con relativa allocazione delle condotte di collegamento
  • rimozione di alcuni pali di illuminazione esistenti sul marciapiede lato sud della piazza e adeguamento della illuminazione pubblica esistente;
  • rifacimento dei marciapiedi esistenti ed allargamento di quello esistente lungo l’intero lato antistante la Chiesa.
  • Collocazione e posizionamento della segnaletica turistica per favorire, agevolare e facilitare l’accessibilità e la visibilità dei luoghi ricettivi e turistici situati in prossimità e/o nelle vicinanze dell’area oggetto di intervento.
  • La predisposizione e la redazione di apposite tavole progettuali grafiche, rappresentative di quanto sopra hanno completato la esecuzione del progetto “Rifacimento pavimentazione stradale - area piazza Pellicciari”

LE PRINCIPALI SCELTE OPERATIVE

  • La scelta principale è stata quella di recuperare la pavimentazione esistente in basole in pietra calcarea che ricopriva pressocchè interamente la piazza, e che nel corso del tempo ed che a seguito degli interventi manutentivi che si sono succeduti nel tempo è stata coperta e/o sostituita  da strati di manto bituminoso.
  • Laddove è previsto il ripristino delle basole esistenti, sarà eseguita la accurata e cauta rimozione degli elementi lapidei, la numerazione e il ricovero ordinato e protetto in cantiere. Successivamente, e dopo la eventuale realizzazione di pozzetti e canalizzazioni, e realizzazione di adeguato supporto, su letto di malta a base di sabbia, calce e pozzolana, sarà eseguita la ricollocazione in opera della pavimentazione smontata seguendo l’ordine della numerazione già effettuata.
  • In caso di posa di pavimentazione ex novo saranno eseguite le medesime operazioni di preparazione del sottofondo e allocazione dei sottoservizi prima di posare le basole mantenendo la continuità della tessitura di quelle esistenti o preservando il tipo di tessitura di quelle esistenti nelle zone prossime a quella di intervento.
  • La sigillatura e rabboccatura delle fughe avrà lo scopo di preservare la pavimentazione dai possibili fenomeni di degrado derivanti dal passare del tempo e consistenti nella infiltrazione delle acque meteoriche e dagli attacchi di vegetazione infestante. Essa verrà realizzata previa pulitura degli interstizi e mediante applicazione di impasto, finchè il giunto si presenterà completamente coeso e sigillato.
  • I marciapiedi esistenti saranno demoliti avendo cura di non danneggiare la pavimentazione lapidea eventualmente esistente e saranno realizzati ex novo mediante formazione di massetto in cls, armato con rete elettrosaldata dopo aver predisposto eventuali canalizzazioni. Successivamente sarà posato in opera un basolato costituito da lastre in pieta locale bocciardata su letto di malta a base di sabbia, calce e pozzolana. La sigillatura delle fughe sarà eseguita con idonea biacca fluida.
  • CONCLUSIONI
  • La impostazione progettuale sopra descritta troverà attuazione nel pieno rispetto delle scelte compiute su scala piu ampia, della cura e dell’attenzione alla salvaguardia dell’esistente, della riqualificazione delle infrastrutture esistenti, nella consapevolezza della esistenza di saldi legami funzionali tra le infrastrutture e la valorizzazione dei contesti turistico-ricettivi, della necessaria integrazione dei quartieri del centro storico, Piaggio e Fondovico, Habitat Rupestre, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali e ambientali con la spiccata vocazione turistica e ricettiva dei luoghi, con l’intento di restituire un pezzo di storia ed un tassello di memoria alla città cui apparteniamo.

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FASE:
approvato progetto esecutivo

TEAM  PROJECT:
GIOVANNI LORUSSO ARCHITETTO

          

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